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ECOGRAFIA (SERVIZIO TEMPORANEAMENTE SOSPESO)
Dott. Raffaele De Angelis
Specialista in Radiodiagnostica
Già collaboratore presso il Dipartimento di Radiologia
della University of Texas – San Antonio,
presso il reparto di Radiologia ed Ecografia
dell’Università degli studi dell’Aquila
e dell’Istituto Tumori IRCSS G. Pascale di Napoli
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ECOGRAFIA ANCA NEONATALE
Permette lo studio della morfologia delle anche del neonato. Si esegue, solitamente, entro i primi 2/3 mesi di vita, quando le anche non sono ancora particolarmente ossificate, permettendo la diagnosi e il trattamento precoce della displasia evolutiva dell’anca, che comprometterebbe la deambulazione futura del neonato.
Per saperne di più: https://www.uppa.it/ecografia-anche-neonato/
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Vista la grande differenza di impedenza tra un osso ed un tessuto, con l’ecografia non è possibile vedere dietro di esso. Anche zone di aria o gas (Z piccolo) fanno “ombra”, per via di una riflessione totale.Il tempo impiegato dall’onda nel percorso di andata, riflessione e ritorno viene fornito al computer, che calcola la profondità da cui è giunta l’eco, ossia della superficie o del punto di discontinuità dell’impedenza acustica, indice di ecostruttura dei tessuti disomogenea. Si possono così individuare le dimensioni dei vari organi e delle loro pareti, ed eventuali zone ipoecogene (con scarso riflesso del segnale ecografico) o iperecogene (con una riflettanza maggiore) all’interno o all’esterno dei vari organi.Sostanzialmente un ecografo è costituito da tre parti:una sonda che trasmette e riceve il segnaleun sistema elettronico che:pilota il trasduttore genera l’impulso di trasmissionericeve l’eco di ritorno alla sondatratta il segnale ricevutoun sistema di visualizzazioneNel caso di un settoriale meccanico (singolo cristallo o anulare) la scansione viene data tramite un sistema di ingranaggi che fa oscillare il cristallo di un settore (normalmente 90°). Durante l’oscillazione il cristallo viene eccitato con una certa tempistica, in maniera da inviare gli impulsi ultrasonori, ricevere gli echi di ritorno e quindi permettere di creare l’immagine ultrasonora all’interno del campo di vista. ecografia-via-cassia-la-storta-1713