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DIABETOLOGIA- ENDOCRINOLOGIA (SERVIZIO TEMPORANEAMENTE SOSPESO)
Specialista in Endocrinologia
e malattie del Ricambio
IL DIABETE
Il Diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio (zuccheri) nel sangue, definita anche iperglicemia cronica, che si manifesta quando l’organismo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di insulina, l’ormone prodotto dal pancreas, o la quantità prodotta non è sufficientemente efficace.
Quando si mangia, il cibo scomponiamo e il glucosio entra nel flusso sanguigno. L’insulina consente al glucosio l’ingresso nelle cellule del nostro organismo in modo che possiamo utilizzarlo come fonte di energia.
Quando questo meccanismo non funziona a dovere, il glucosio nel sangue aumenta superando il limite accettabile (iperglicemia: valori della glicemia a digiuno, in assenza di sintomi, superiori a 126mg/dl). In poche parole il glucosio rimane nel flusso sanguigno, provocando una serie di effetti, anche gravi se trascurati, infiammando ed erodendo le pareti dei vasi sanguigni e dei capillari.
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Come il diabete può causare una nefropatia?
Livelli elevati di glicemia, soprattutto se associati all’ipertensione arteriosa, possono danneggiare i piccoli vasi dei reni, compromettendo l’efficienza della filtrazione, che identifichiamo con la comparsa di proteine nell’urina (microalbuminuria). Questa condizione è nota come nefropatia. La nefropatia diabetica si manifesta nel 20 40% dei pazienti diabetici.
Quali sono i sintomi?
La nefropatia spesso può non dare sintomi. Tuttavia, i risultati degli esami del sangue e dell’urina eseguiti una o due volte all’anno aiutano il medico curante a riconoscere immediatamente una patologia a carico dei reni. La microalbuminuria è considerata lo stadio più precoce della nefropatia diabetica e un marcatore per lo sviluppo di tale malattia.
I pazienti con microalbuminuria che peggiora nel tempo (macroalbuminuria) hanno un’elevata probabilità di sviluppare nel corso degli anni un’insufficienza renale.