Fino alla metà degli anni ’70, non esisteva la possibilità di vedere il cuore se non dalle ombre degli esami radiologici. L’arrivo e lo sviluppo prepotente di questa metodica ha permesso l’avverarsi del sogno dei cardiologi. Ecco quindi la possibilità di vedere e valutare le strutture del cuore (pareti, valvole), individuare i flussi sanguigni e con opportuno supporto del calcolo computerizzato ottenere un gran numero di informazioni preziose. E’ fra l’altro l’unica metodica incruenta che fornisce validissime indicazioni sulla funzione del cuore. E’ da tempo assolutamente indispensabile.
Alcuni esempi
Le pareti del ventricolo sinistro mostrano una diffusa riduzione della contrattilità
Le valvole mitralica e tricuspidalica sono severamente incontinenti
I due lembi della valvola mitralica prolassano nell’atrio sinistro